Oltre la spiaggia del parco c’era un vecchio sentiero che un tempo conduceva a un’antica abitazione, ad alcuni metati e a una polveriera della prima guerra mondiale. Scomparsi gli ultimi abitanti della zona, la foresta ha deciso di isolarsi dal mondo, facendo cadere alberi sulle passerelle di legno, cancellando il sentiero con la scopa del tempo e, soprattutto, la memoria di sè.
Una bella signora, rimasta vedova, che decide di rifugiarsi nell’oblio.
Più volte, in passato, ci siamo inoltrati in questo bosco, osservando con il naso all’insù gli immensi platani, gattici e tigli. Molti tronchi ostruivano ostinatamente il passaggio, come se la bella signora non volesse farsi vedere senza trucco.